Molto spesso, quando si acquista del pesce, lo si fa senza domandarsi non solo dove, ma soprattutto come questo sia stato pescato prima di arrivare nelle tavole delle persone. Sembrerebbe del tutto superfluo evidenziare come ormai gran parte dei prodotti ittici provenga da pesca praticata a livello industriale, che spesso non tiene conto della salvaguardia degli habitat e contribuisce sensibilmente ad aumentare l’inquinamento e gli sprechi, ma esiste tuttavia ancora una realtà tanto piccola quanto fondamentale: stiamo parlando della pesca artigianale, attività attraverso la quale si può facilmente comprendere perché sia necessario e importante acquistare prodotti di piccola pesca e supportare il settore. Ma andando a vedere più da vicino di cosa si parla quando si parla di piccola pesca artigianale, ci si riferisce a quel tipo di pesca che viene praticata con imbarcazioni di lunghezza massima non superiore ai 12 metri e che operano su un raggio che non si estende oltre le 12 miglia dalla costa; ma ciò che contraddistingue in modo fondamentale la piccola pesca artigianale dalla pesca di scala industriale è l’utilizzo di attrezzi selettivi a basso impatto ambientale, da cui consegue un maggior rispetto dei limiti naturali del mare e degli ecosistemi, ma non solo: infatti, un’altra importante caratteristica degli attrezzi della piccola pesca artigianale consiste nel loro essere selettivi, il che implica la possibilità di poter pescare solo specifiche specie bersaglio, selezionate in base alla taglia desiderata. Questo aspetto conferisce alla piccola pesca artigianale un vantaggio ulteriore, ossia quello di minimizzare le catture accidentali e di ridurre al minimo gli scarti. Da queste informazioni emerge l’importanza delle modalità con cui la pesca dovrebbe essere sempre praticata, ossia con tecniche adatte agli habitat marini, che non danneggino i fondali e che evitino il più possibile sprechi, catture accidentali e rigetti. Noi di Fishmi cerchiamo sempre di impegnarci per sostenere e supportare questo settore e lo facciamo adottando un metodo di lavoro che si basa sul venduto, il che significa che non ci sono scorte e lo spreco è ridotto a zero, in quanto acquistiamo e consegniamo solo quanto ci viene richiesto, andando quindi a proporre un mercato ittico più sostenibile ed attento agli sprechi.
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Quando si pratica un’attività come la pesca si deve tenere conto di una svariata serie di fattori che riguardano, ad esempio, le...